Mondo, 20 gennaio 2020
Oggi il voto sul processo a Salvini, "sono pronto alla prigione"
Si riunisce lunedì alle 17 la Giunta per le immunità e le autorizzazioni, Giunta che dovrà decidere la processabilità di Matteo Salvini caso Gregoretti. La richiesta di procedere nei confronti del leader della Lega era arrivata dal tribunale dei ministri di Catania, che aveva chiesto di procedere in giudizio nei confronti dell'ex ministro dell'interno, con l'accusa di sequestro di persona aggravato riguardo alla vicenda dei 131 migranti bloccati lo scorso luglio al largo delle coste italiane sulla nave della guardia costiera,Gregoretti. A sparigliare le carte, nelle ultime ore, è stato lo stesso Matteo Salvini, che ha chiesto ai deputati leghisti di votare a favore del via libera al processo, “così chiudiamo questa vicenda”, ha detto il leader della Lega.
Ma se Salvini sposa la linea del
“martirio”, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti non sembra voler seguire la linea del processo. “Salvini sta usando un tema della giustizia per motivi politici e personali, come sul caso Diciotti e sul Russiagate. Quella della Gregoretti è una vicenda solo giudiziaria, ma lui pretende l'impunità”. Ha detto il leader PD all'emittente Rtl 102.5, “Gli avversari si sconfiggono con la politica, ma chi rappresenta i cittadini lo giudichi leggendo le carte - ha aggiunto -. Salvini è garantista su se stesso e giustizialista con gli avversari”.
Non è però sicuro che la Camera alta del Parlamento italiano riesca a raggiungere un verdetto questo pomeriggio. I commissari della maggioranza potrebbero infatti non partecipare al voto, rinviando così la decisione al prossimo 17 febbraio in Aula.