Sono passati quasi 11 anni dal 10 febbraio 2009. Quella sera, dopo oltre tre ore di dibattito, il triciclo PLR-PPD-PSS in Consiglio comunale di Lugano affossò il Messaggio municipale che proponeva l’introduzione della “Tredicesima AVS” in città. Essendo un messaggio per l’appunto comunale, non si trattava di una vera rendita versata dall’AVS (che è federale e sulla quale un Comune non può intervenire) ma di una prestazione equivalente della città. Si trattava di un contributo mirato, frutto di un approfondito lavoro di calibrazione, a beneficio degli anziani di condizione economica modesta. Non era dunque un aiuto concesso a chiunque ad innaffiatoio. Particolare attenzione era stata dedicata a quegli anziani che non hanno diritto alla prestazione complementare (PC) in quanto proprietari di una casetta.
Il costo dell’operazione sarebbe stato di circa 2.5 milioni di Fr all’anno.
La proposta era giustificata sia dal profilo economico (costi sostenibili) che sociale (andava a beneficio degli anziani sfavoriti) che politico (riconoscimento di chi ha costruito il benessere del nostro Paese). Il progetto aveva sicuramente tutte le carte in regola per venire approvato, ed infatti l’allora municipio licenziò il Messaggio all’unanimità. Ma il problema era di politica, anzi di politichetta. Come troppo spesso accade.
E’ noto infatti che la Tredicesima AVS è un cavallo di battaglia della Lega praticamente dalla sua nascita (il bonus di 1000 Fr per i “noss vecc” risale ai primi anni Novanta). Ed il triciclo PLR-PPD-PSS non voleva in nessun caso darla vinta alla Lega. Di conseguenza, malgrado i municipali dei tre partiti citati avessero approvato la proposta (il Messaggio, come detto, venne licenziato all’unanimità) i gruppi in Consiglio comunale votarono contro. I tentativi di camuffare l’ostruzionismo dietro argomentazioni arrampicate, pretestuose e traballanti, non ingannarono nessuno.
L’opposizione più feroce venne proprio dal partito socialista, che si vedeva superato dalla Lega sul terreno della socialità, considerato dai compagni propria esclusiva riserva di caccia. A darle voce fu l’allora capogruppo in CC Martino Rossi, attualmente riconvertitosi in esperto di aeronautica.
Il risultato fu che a restare a bocca asciutta furono gli anziani luganesi che “tirano la cinghia”.
A seguito di questo deludente ostruzionismo, la Lega propose la Tredicesima AVS a livello cantonale tramite iniziativa popolare. Ancora una volta, il citato triciclo PLR-PPD-PS