Care amiche e cari amici leghisti
A Lugano la campagna elettorale è cominciata. Lo dimostrano le sbroccate di alcuni personaggi della partitocrazia.
Il “centro” sta facendo di tutto per farsi male da solo. Le tragicommedie delle liste del PLR e del PPD sono assai eloquenti: questi partiti sono allo sfascio. Nel “centro” si vedono solo personalismi e smanie di CADREGHE. Da quelle parti la “cultura politica” (per usare una parola grossa) è sempre la medesima: quella della gestione fine a sé stessa del presunto “potere”. Gestione intesa come spartizione di favori e prebende. Gli elettori sono considerati degli utili idioti buoni solo per garantire le cadreghe ogni quattro anni. Dopodiché… passata la festa, gabbato lo santo!
Il PLR, in particolare, è piombato nel caos. L’unica cosa in cui riesce a prodursi sono attacchi personali ridicoli contro i municipali leghisti. I liblab si riempiono la bocca con la progettualità. Ma ad impantanare i progetti, grandi e piccoli, è il triciclo PLR-PPD-P$$ in Consiglio comunale. La partitocrazia ha un solo obiettivo: mettere i bastoni tra le ruote all’odiata maggioranza relativa leghista. Il giochetto è puerile. E, ad andarci di mezzo, sono la città ed i cittadini.
Da parte loro, i ro$$overdi stanno intasando il municipio con mozioni campate in aria, tanto per ottenere visibilità. I kompagni vorrebbero trasformare Lugano nel paese del Bengodi per tutti quelli che – magari provenienti da “altre culture” - arrivano per farsi mantenere da noi.
Naturalmente i kompagni non tengono in alcun conto il fatto che i soldi che loro vorrebbero spendere a piene mani per fare regali agli ultimi arrivati non crescono sugli alberi: sono i soldi delle nostre tasse. A $inistra il rispetto per chi lavora e paga le tasse è
zero. Avanti col tassa e spendi, anzi con lo spendi e tassa! Soldi di tutti, soldi di nessuno! E i kompagni che adesso, perché sono in campagna elettorale, vogliono regalare soldi pubblici a destra e a manca, devono ancora spiegare perché, nel 2009, hanno affossato la Tredicesima AVS.
La Lega è la prima a dire che bisogna aiutare i luganesi in difficoltà. Ma appunto: i luganesi. Non quelli che arrivano a Lugano per mungere. “Prima i nostri” anche nel sociale!
Mentre il triciclo PLR-PPD-P$$ si preoccupa solo di personalismi e di cadreghe, la Lega pensa ai luganesi. Abbiamo un decalogo che indica le nostre priorità. La prima è il lavoro per i cittadini; perché, quando manca quello, manca tutto. Altro che emergenza climatica. A Lugano, come in tutto il Ticino del resto, siamo in emergenza occupazionale. E sappiamo chi ringraziare: la solita partitocrazia.
Malgrado il cosiddetto “centro” si stia dando da fare per ottenere il peggior risultato possibile, il 5 aprile non c’è niente di scontato. I tre seggi della Lega in Municipio sono a rischio. E’ possibile infatti che i $inistrati raddoppino i propri rappresentanti nell’Esecutivo. Questo accadrebbe, se del caso, senza alcun merito, ma unicamente a causa della moda dell’isterismo climatico. Se questi $inistrati sono contro il CO2, che comincino a bloccare l’invasione di frontalieri uno per macchina! Invece sono spalancatori di frontiere.
Se a $inistra raddoppiano – povera Lugano e poveri luganesi, se uno scenario del genere si dovesse verificare! - il seggio o lo perde la Lega, o lo perde il PPD. Dobbiamo esserne consapevoli. Quindi anche questa volta sarà una battaglia all’ultima scheda. E allora, ancora una volta, dobbiamo mobilitarci tutti. BISOGNA REMARE! Dobbiamo votare e far votare scheda Lega/Udc, senza disperdere voti!
Ogni voto conta ed ogni voto può fare davvero la differenza. Quindi, diamoci da fare!
Lorenzo Quadri
La Lega è la prima a dire che bisogna aiutare i luganesi in difficoltà. Ma appunto: i luganesi. Non quelli che arrivano a Lugano per mungere. “Prima i nostri” anche nel sociale!
Mentre il triciclo PLR-PPD-P$$ si preoccupa solo di personalismi e di cadreghe, la Lega pensa ai luganesi. Abbiamo un decalogo che indica le nostre priorità. La prima è il lavoro per i cittadini; perché, quando manca quello, manca tutto. Altro che emergenza climatica. A Lugano, come in tutto il Ticino del resto, siamo in emergenza occupazionale. E sappiamo chi ringraziare: la solita partitocrazia.
Malgrado il cosiddetto “centro” si stia dando da fare per ottenere il peggior risultato possibile, il 5 aprile non c’è niente di scontato. I tre seggi della Lega in Municipio sono a rischio. E’ possibile infatti che i $inistrati raddoppino i propri rappresentanti nell’Esecutivo. Questo accadrebbe, se del caso, senza alcun merito, ma unicamente a causa della moda dell’isterismo climatico. Se questi $inistrati sono contro il CO2, che comincino a bloccare l’invasione di frontalieri uno per macchina! Invece sono spalancatori di frontiere.
Se a $inistra raddoppiano – povera Lugano e poveri luganesi, se uno scenario del genere si dovesse verificare! - il seggio o lo perde la Lega, o lo perde il PPD. Dobbiamo esserne consapevoli. Quindi anche questa volta sarà una battaglia all’ultima scheda. E allora, ancora una volta, dobbiamo mobilitarci tutti. BISOGNA REMARE! Dobbiamo votare e far votare scheda Lega/Udc, senza disperdere voti!
Ogni voto conta ed ogni voto può fare davvero la differenza. Quindi, diamoci da fare!
Lorenzo Quadri