Il Comune di Cadenazzo è il primo Comune a 'ribellarsi' alle decisioni del Consiglio di Stato. Il Municipio ha infatti deciso di sospendere le frequenza obbligatoria della Scuola elementare e dell'infanzia fino al prossimo 20 marzo.
Lo si apprende dalla direttiva del Municipio in cui viene spiegato che "gli stabili scolastici rimangono accessibili agli allievi le cui famiglie non hanno possibilità di accoglienza secondo le indicazioni del Consiglio di Stato. Fino, e compreso, al 20 marzo viene garantito l'accudimento delle bambine e dei bambini da parte del personale docente".
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