Ticino, 18 marzo 2020
"Le cure intense in Ticino rischiano di essere piene già lunedì"
“Le cure intense in Ticino rischiano di essere piene già lunedì”. Lo ha detto ieri il capo della Divisione malattie dell’Ufficio federale della sanità Daniel Koch. Una previsione preoccupante che aumenta, quindi, il senso di responsabilità di ognuno. Sempre ieri, il Caffè ha pubblicato alcuni estratti di una lettera interna alla Clinica Luganese firmata dal direttore della Christian Camponovo.
“Rapidamente – scrive –, EOC e Clinica Luganese Moncucco si sono mosse in modo indipendente per dare una prima risposta alla problematica che si è mostrata

in tutta la sua drammaticità tra il 20 e il 22 febbraio in Italia (a Codogno e, più in generale, in tutto il Lodigiano): cercare di diagnosticare tutti i casi che si sarebbero sviluppati sul territorio, contenendo così la diffusione del Coronavirus grazie a misure di quarantena”. Il direttore tocca anche il tema Carnevale.
“Purtroppo, dopo la settimana delle vacanze di carnevale – scrive Camponovo -, il virus ha iniziato a diffondersi anche su suolo cantonale e rapidamente la strategia della Confederazione è passata dall’evitare la diffusione al suo contenimento”.