Sport, 19 luglio 2020
Calcio, arbitri e scommesse: la vicina Italia trema di nuovo
La Procura di Roma sta indagando su un match di Serie C con numerose anomalie
ROMA (Italia) – In passato il calcio italiano è stato travolto da diversi scandali, legati spesso e volentieri alle scommesse illegali e alle partite truccate. E all’alba del 2020 l’Italia pallonara rischia di tremare nuovamente: questa volta, però, a essere coinvolto dovrebbe e potrebbe essere un arbitro. La Procura di Roma sta indagando su alcune scommesse anomale in Lega Pro e nel campionato Primavera, il tutto partendo da un match sospeso per un infortunio dell’arbitro stesso.
Le partite incriminate riguardano il periodo precedente alla pausa per il COVID-19. Stando a quanto riportato dai media italiani,

il tutto sarebbe appunto partito da una partita di Lega Pro su cui si sta indagando per flussi anomali di scommesse. La sfida era stata sospesa pochi minuti dalla fine per un infortunio dell’arbitro. Una sfida senza troppe aspettative e senza troppa importanza di classifica su cui gli scommettitori avevano puntato in maniera importante.
La FIGC ha analizzato il rendimento dell’arbitro e ha trovato diverse anomalie: tante espulsioni, moltissimi calci di rigore – anche due a partita combinati col rosso – e diversi match che avevano portato a veementi proteste in campo. Le prove, ovviamente, non sono schiaccianti.