Mondo, 14 settembre 2020
Giovane slovena si amputa la mano per truffare l'assicurazione ma viene scoperta
Una donna slovena di 22 anni è stata condannata venerdì a due anni di carcere per essersi recisa la mano con una sega circolare nella speranza di riscuotere una polizza assicurativa del valore di quasi 400'000 euro, ha riferito l'agenzia di stampa slovena STA.
Julija Adlesic, che si è ritrovata con una mano completamente amputata all'altezza dell polso, è stata accusata di aver inscenato, con tre complici, un incidente per ottenere un risarcimento di 380'000 euro una tantum oltre a 3'000 euro mensili fino alla fine della sua vita, secondo quanto riferisce
la polizia slovena. Poco prima del finto incidente, il gruppo aveva stipulato polizze assicurative con cinque diverse compagnie.
Dopo l'amputazione della mano, Adlesic è stata portata in ospedale dai suoi complici determinati a ricevere le prestazioni di un'invalidità permanente. Tuttavia, la mano della giovane è stata recuperata in tempo ed è stata ricucita in un ospedale di Lubiana.
Il suo partner di 30 anni è già stato condannato a tre anni di carcere davanti al tribunale distrettuale di Lubiana per averla spinta ad agire.