Svizzera, 17 novembre 2020

La CEDU ferma l'espulsione di un richiedente l'asilo perchè omosessuale

La Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha condannato la Svizzera per aver voluto rimpatriare al suo Paese un cittadino gambiano che sostiene essere omosessuale. La CEDU ha ritenuto che i rischi a cui sarebbe esposto non siano stati sufficientemente valutati.

In una sentenza pubblicata martedì, la CEDU ha giudicato che vi sia stata una violazione dell'articolo 3 della Convenzione (divieto di trattamenti inumani e degradanti). Ricordando che l'esistenza di una legge che punisce gli atti omosessuali non è sufficiente ad escludere il rimpatrio, sottolinea che l'orientamento
sessuale del richiedente l'asilo potrebbe essere scoperto se tornasse in Gambia.

Nel 2018 il Tribunale federale aveva ritenuto che la rete familiare della persona sarebbe stata sufficiente a proteggerla e che la situazione degli omosessuali era migliorata nel Paese africano. I giudici di Strasburgo invece non hanno condiviso questo giudizio. A loro avviso, la Svizzera avrebbe dovuto garantire che le autorità locali "avessero la capacità e la volontà" di proteggere il proprio cittadino dai maltrattamenti da parte di attori non statali.

Guarda anche 

Asilo e sicurezza: immobilismo e scelte incomprensibili

Mentre l’Europa stringe le maglie delle proprie politiche migratorie, la Svizzera si muove in direzione opposta. Emblematico è il recente caso delle espulsio...
15.06.2025
Svizzera

"Non è più accettabile che l'asilo pesi milioni sui contribuenti ticinesi"

La Lega dei Ticinesi, in un comunicato stampa, chiede il controllo immediato dei costi legati alla gestione dei migranti e richiedenti l'asilo. "Non è pi&...
13.06.2025
Ticino

La Nazionale e quei segnali di vita per il presente e il futuro

NASHVILLE (USA) – È stato un “arrivederci” all’anno prossimo, quello detto e lanciato sul manto erboso di Salt Lake City e di Nashville dal...
12.06.2025
Sport

Svizzera e CEDU: è tempo di dire basta

Cresce in Europa il malcontento nei confronti della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), accusata da più fronti di oltrepassare il proprio mandato giu...
10.06.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto