Ticino, 25 novembre 2020
"Non c'entra la jihad"
La famiglia della 28enne che ieri ha accoltellato una persona e ne ha ferita un'altra alla Manor di Lugano ha detto al Corriere del Ticino che farà un comunicato stampa assieme all'avvocato, per smorzare le voci che si rincorrono.
La FedPol ha fornito delle indicazioni. La donna aveva cercato di partire per la Siria, si era invaghita di un combattente della Jihad, conosciuto sui
social. Era finita al centro di un'indagine antiterrorismo.
Confermati anche i problemi psichici, la donna era stata ricoverata in una clinica nel 2017.
Recentemente aveva interrotto la cura farmacologica. Per chi la conosce e che ha parlato col CdT, sarebbe quella la motivazione alla base del gesto: gli ambienti legati alla jihad sarebbero stati solo un ricordo per lei.