Ticino, 05 gennaio 2021
"Perchè centralizzare le vaccinazioni in tre centri invece di lasciar fare alle case per anziani?"
Perchè il Cantone centralizza la somministrazione del vaccino in un centro (che poi saranno tre) a Rivera invece di far gestire le vaccinazioni a istituti di prossimità e presenti in modo capillare sul territorio come le case per anziani? È questa, in sostanza, la critica che il municipale di Lugano Lorenzo Quadri muove al governo ticinese per quel che riguarda la campagna di vaccinazioni lanciata lunedì in Ticino e in Svizzera.
Secondo Quadri, che già in precedenza aveva accusato il governo ticinese e la Confederazione di lentezza nella distribuzione del vaccino, centralizzare le vaccinazioni in tre centri comporta difficoltà di spostamento per chi vuole farsi vaccinare, persone che soprattutto in questa prima fase sono anziani per cui spostarsi in un comune magari a decine di chilometri di distanza non è scontato come lo è per persone più
giovani.
"Non si capisce – scrive Quadri in un messaggio pubblicato su Facebook - perché il Cantone abbia creato il centro vaccinazioni a Rivera, a cui solo a fine mese si aggiungeranno quelli di Ascona e Tesserete. Come ci arriva a Rivera l'anziano 'over 85' che sta in valle Onsernone, se non ci sono dei parenti che lo portano? Non sarebbe stato meglio, in un'ottica di prossimità, incaricare le case anziani di somministrare i vaccini agli anziani del quartiere?"
Per questo secondo Quadri sarebbe meglio lasciare la gestione dellle vaccinazioni alle case per anziani, che essendo più di 60 in tutto il cantone sono distribuite in modo capillare sul territorio evitando o riducendo così le difficoltà a spostarsi per utenti che, come detto, in questa prima fase sono spesso persone estremamente anziane.