Il governo olandese guidato dal primo ministro Mark Rutte (nella foto) si è dimesso in blocco venerdì, riportano i media olandesi, a causa di uno scandalo in cui migliaia di famiglie sono state falsamente accusate di frode per una questione di assegni familiari.
Migliaia di famiglie sono state falsamente accusate di frode agli assegni familiari prima di essere costrette a rimborsarli, il che ha fatto precipitare alcuni di loro in gravi problemi finanziari. Inoltre, molte famiglie sono state sottoposte a una "profilazione etnica" sulla base della loro doppia nazionalità.
I quattro partiti di centro-destra al potere si erano incontrati in precedenza per discutere di un'eventuale dimissione, mentre Mark Rutte, primo ministro dal 2010 e uno dei capi di stato europei in carica da più tempo, aveva precedentemente annunciato che si sarebbe candidato per un quarto mandato.
Un rapporto d'inchiesta parlamentare pubblicato a dicembre ha rilevato che i funzionari pubblici hanno bloccato le indennità di migliaia di famiglie accusate ingiustamente di frode tra il 2013 e il 2019, prima di costringerle a restituire retroattivamente quelle ricevute per diversi anni, in alcuni casi decine di migliaia di euro.
Politici di alto rango, tra cui diversi ministri in carica, sono accusati di aver chiuso un occhio su disfunzioni di cui erano a conoscenza.
Rutte si era precedentemente opposto