Svizzera, 20 gennaio 2021

Terrorismo, arrestato foreign fighters residente in Svizzera

Un 24enne foreign fighters italiano, ma dalla nascita residente in Svizzera, che ha combattuto con alcuni gruppi terroristici affiliati ad Al Quaeda in Siria e Iraq, è stato arrestato dalla Polizia in Turchia al termine di un’indagine iniziata nel 2015 dall’Antiterrorismo italiano e dalla Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali (Digos) di Pescara (Abruzzo). Destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa nel 2017, il 24enne è stato rintracciato nei pressi di Idlib, in Siria.

Grazie alla collaborazione delle autorità turche e degli uomini dell’Aise, il giovane è stato trasferito ad Hatay dove è stato preso in consegna dalle autorità di polizia italiane. Il 24enne, che secondo le agenzia
di stampa italiane si è trasferito in Svizzera con la famiglia fin da poco dopo la nascita, è nel mirino delle autorità italiane per associazione con finalità di terrorismo anche internazionale, arruolamento, apologia del terrorismo e istigazione a commettere crimini con queste finalità. Il giovane - quando era ancora minorenne - aveva intrapreso un percorso di conversione all’Islam che lo ha portato fino alla completa radicalizzazione.

Proprio la profonda condivisione della mouvance jihadista lo ha spinto, nel 2014, a partire alla volta del quadrante siro-iracheno per unirsi alla formazione qaedista Jabath Fatah al-Sham insieme alla moglie, una cittadina turca nata in Germania, dalla quale ha avuto successivamente tre figli.

Guarda anche 

Crescita della criminalità in Svizzera: boom di reati digitali e violenza grave

Fonte: Blick Nel 2024, la Svizzera ha registrato un aumento significativo della criminalità, con un incremento complessivo dell’8% rispetto all&rsquo...
24.03.2025
Svizzera

La Croce Rossa raddoppia il fatturato con gli asilanti

Ha un bel parlare la direttrice della Croce Rossa sezione Sottoceneri, Debora Banchini Fersini, quando invita gli abitanti di Rovio a “superare i pregiudizi&rdqu...
24.03.2025
Svizzera

Mangiamo meno carne, ma ne importiamo sempre di più

SVIZZERA - Il consumo di carne in Svizzera è in costante calo da decenni: secondo i dati, siamo passati dai 71 kg pro capite del 1987 ai 51 kg del 2016. Eppure,...
23.03.2025
Svizzera

La Svizzera si sottomette un'altra volta: ripresa automatica del patto sui migranti

SVIZZERA - La Svizzera si appresta a fare un passo significativo verso una maggiore integrazione nel sistema migratorio europeo. Il Consiglio federale ha infatti appro...
23.03.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto