Ticino, 09 marzo 2021
"La misura è colma, giovedì il Municipio voterà sullo sgombero del Molino"
Per il sindaco di Lugano Marco Borradori "la misura è colma" e il Municipio deve esprimersi sull sgombero del Molino. È questo, in sostanza, il commento di Marco Borrdadori dopo la manifestazione non autorizzata di lunedì sera in stazione a Lugano, manifestazione degenerata in scontri con la polizia dopo che i partecipanti hanno cercato di occupare i binari.
Secondo un comunicato della polizia cantonale i manifestanti erano circa una sessantina. "Alcuni di loro – si legge - hanno creato disordini e lanciato a più riprese oggetti in direzione degli agenti. Tutti i partecipanti sono stati controllati e in seguito rilasciati e la loro posizione è al vaglio degli inquirenti. La situazione si è normalizzata poco dopo le 20.30".
E se non sono stati effettuati arresti, ci penserà forse il Municipio a sanzionare l'evento non organizzato. “Quanto è avvenuto è inaccettabile”, dichiara il sindaco di Lugano al portale Liberatv.
“E lo è ancora di più in un periodo terribile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, dove di tutto abbiamo bisogno meno che di atti di violenza di questo
genere. Mi fa anche rabbia pensare alle persone che aspettavano di tornare a casa dopo una giornata di lavoro e invece hanno dovuto aspettare i comodi di questi signori….D’altra parte il concetto di democrazia e libertà di queste persone, come dimostra l'idea di protestare contro un voto popolare, è assai diversa da quella della nostra comunità”.
“Per quanto mi riguarda - prosegue il sindaco di Lugano - la corda era già tesa al limite dopo l’ultimo episodio di violenza a Molino Nuovo, qualche mese fa. Ora si è spezzata definitivamente”. Nel mirino del sindaco c’è il centro sociale il Molino e il braccio di ferro che va avanti da anni con gli autogestiti.
“Ad ottobre - conclude Borradori - avevamo chiesto un rapporto alla polizia comunale sulle opzioni legate allo sgombero. Il rapporto è pronto. Giovedì lo analizzeremo e chiederò al Municipio di prendere finalmente una decisione, perché così non si può più andare avanti. Personalmente ero favorevole allo sgombero già ad ottobre e giovedì esprimerò lo stesso parere”.