Svizzera, 19 marzo 2021
Legge sul co2, "Sommaruga mente"
In giugno il popolo sarà chiamato ad esprimersi anche sulla Legge sul CO2, che prevede l’introduzione di nuove tasse sulla benzina, sul gasolio e sui biglietti aerei. Una legge che era stata approvata dal parlamento ma che è stata contestata con un referendum che ha raccolto oltre il doppio delle firme necessarie.
Il Consiglio federale si batte per il SI’. Ma il sospetto è che lo stia facendo con cifre falsate. D’altronde non sarebbe la prima volta.
Ad accusare la consigliera federale Simonetta Sommaruga di fornire informazioni fuorvianti e menzognere è in particolare il consigliere nazionale UDC Christian Imark.
In un’intervista alla NZZ, Sommaruga ha sostenuto che la Legge sul CO2 causerebbe spese aggiuntive di circa 100 franchi all’anno per una famiglia di quattro persone che possiede un’auto a benzina, scalda la propria casa con l’olio di riscaldamento e
viaggia una volta all’anno in aereo.
Ora, su Nau.ch, Imark replica a Sommaruga evidenziando che in realtà le spese aggiuntive per una famiglia di quattro persone supererebbero i 1000 franchi all’anno.
Già solo l’aumento del prezzo della benzina di 10/12 centesimi al litro causerebbe costi supplementari tra 100 e 200 franchi all’anno. L’olio di riscaldamento verrebbe a costare tra 600 e 900 franchi all’anno in più. Andrebbe poi aggiunta la tassa sui biglietti aerei, compresa tra 30 e 120 franchi a persona per ogni volo.
Queste cifre fanno capire come i 100 franchi di spesa supplementare ventilati da Sommaruga siano una previsione alquanto ottimistica. Se non menzognera, come sostiene Imark, che accusa la consigliera federale socialista di condurre la solita “tipica politica di sinistra” che dietro a false promesse garantisce un brusco risveglio.