Ticino, 22 maggio 2021
Aggredì e derubò una 78enne nel Locarnese: a sorpresa, sarà espulso
Sia gli avvocati difensori, Luca Marcellini e Demetra Giovanettina, sia la procuratrice pubblica, Margherita Lanzillo, avevano chiesto che si rinunciasse all’espulsione del 48enne portoghese comparso mercoledì alla sbarra a Locarno, con l’obiettivo di permettergli di proseguire il percorso di reintegro sociale e professionale intrapreso in Ticino.
Ma la Corte di appello presieduta dalla giudice Giovanna Roggero-Will è stata di diverso avviso. A sorpresa, come riporta La Regione, ha infatti sconfessato difesa e accusa confermando l’allontanamento dalla Svizzera per sette anni pronunciato in prima

istanza.
L’uomo che il 1° maggio 2019 aggredì e rapinò una 78enne a Orselina, abbandonandola gravemente ferita, dovrà quindi tornare in Portogallo, una volta che avrà finito di scontare la sua condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere.
Un’espulsione che non piace a La Regione, che già negli scorsi giorni aveva caldeggiato il mantenimento in Svizzera del 48enne affinché potesse continuare i trattamenti. “Viene così a cadere – scrive il quotidiano bellinzonese – una soluzione oggettivamente ragionevole, che avrebbe fatto gli interessi di tutti”.