Magazine, 02 settembre 2021
Roba da non credere: bandito il “porca pu***na” di Lino Banfi
In Italia, la frase appariva in una pubblicità della compagnia telefonica TIM, ma non era piaciuta al Movimento Italiano Genitori che ha presentato una denuncia
ROMA (Italia) – Chi, tra coloro che hanno almeno 35 anni, non ha mai visto il famosissimo film di Lino Banfi, “L’allenatore nel pallone?”. Chi, già negli anni ’80 non ha riso a crepapelle durante la visione della pellicola datata 1984? Un film cult per gli amanti del calcio e della commedia italiana gli quegli anni che narra le vicende di Oronzo Canà (interpretato da Lino Banfi), un allenatore ingaggiato come tecnico della neopromossa Longobarda, con l’unico obiettivo (forse…) di evitare la retrocessione.
Chi conosce quel film, così come tanti altri interpretati da Lino Banfi, conosce quasi tutte le battute, tra le quali l’immancabile “porca pu***na” dell’attore pugliese. Ebbene, proprio quella frase era stata usata dalla compagnia telefonica italiana TIM per pubblicizzare con lo stesso Banfi la sua tv e la possibilità di vedere così le partite
della Serie A. Ma quella frase non potrà più essere usata, il tutto dopo la denuncia del Movimento Italiano Genitori (Moige) all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitario e al Comitato Tv Minori: “Si tratta di una vittoria dei diritti dei minori in TV e sul Web”, ha dichiarato lo stesso Moige.
Di conseguenza lo stesso Banfi, continuerà a inveire contro la sua antenna che non gli permette di vedere la partita, ma in maniera più “politically correct”. La stessa TIM non parla di censura, ma resta il fatto che a volte si arriva davvero al limite della credibilità con denunce del genere…
Senza contare che la stessa frase era tornata di moda durante gli ultimi Europei, in occasione l’esultanza degli italiani Immobile e Insigne contro la Turchia, che avevamo omaggiato l’attore pugliese ripetendo proprio le parole incriminate…