Svizzera, 04 settembre 2021
Vaccini covid, finora registrate circa 2'000 reazioni avverse "gravi" e 137 "decessi concomitanti"
Fino al primo settembre 2021, l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic ha registrato 6603 segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini Covid-19. La maggior parte di queste menziona più di una reazione (il numero totale di reazioni avverse menzionate è 19'767), due terzi delle segnalazioni (4'442) riguardano reazioni "non gravi", mentre 2'161 segnalazioni riguardano reazioni classificate come "gravi", secondo un comunicato di Swissmedic pubblicato venerdì. Gli effetti collaterali gravi possono includere, per esempio, la paralisi temporanea di un lato del viso, reazioni allergiche, miocardite o pericardite.
Dall'inizio della campagna di vaccinazione, sono state somministrate 9,685 milioni di dosi e più di 5 milioni di persone sono completamente vaccinate. Il tasso di segnalazione di eventi avversi gravi è quindi dello 0,022% per iniezione.
Nei casi considerati gravi, l'età media del paziente era di 59,2
anni, mentre nelle segnalazioni di decessi concomitanti alla vaccinazione, la media era di 80,3 anni. In 137 di questi casi gravi, la persona vaccinata è morta "entro un periodo di tempo più o meno lungo". "Nonostante la corrispondenza temporale, non ci sono prove concrete che il vaccino sia stato la causa della morte", afferma Swissmedic nel comunicato.
La maggior parte delle segnalazioni riguarda le donne, un dato costante fin dall'inizio della campagna di vaccinazione. Alcune segnalazioni, tuttavia, non menzionano il sesso della persona. In totale, 4298 (65,1%) segnalazioni riguardavano il vaccino Moderna e 2191 (33,2%) il vaccino Pfizer/BioNTech. In 114 (1,7%) rapporti, il tipo di vaccino somministrato non è stato specificato.
Il rapporto completo di Swissmedic sulle reazioni avverse dei vaccini covid è disponibile cliccando
qui.