Sport, 17 settembre 2021
Lugano e il problema dei “soli” 4 stranieri
L’infortunio di Carr costringerà ancora i bianconeri a giocare con 3 soli giocatori d’importazione
LUGANO – Poche settimane prima dell’avvio della stagione, e con la Champions Hockey League che si stava avvicinando, alcuni rumors davano il Lugano sulla strada di mettere sotto contratto un quinto straniero offensivo. Con la lunga e impegnativa stagione da affrontare, a dirla tutta, non sarebbe stata neanche una scelta così sconsiderata, anche se forse avrebbe messo subito un po’ in difficoltà Chris McSorley e invece… vuoi anche per la riduzione del 10% del budget, i bianconeri – forse in attesa di capire cosa succederà nel mercato nordamericano, ma come ha annunciato Hnat Domenichelli il club è sul mercato – sono rimasti “fermi”, potendo contare su Mark Arcobello, su Mikkel Bodker, Troy Josephs – al suo primo vero campionato in LNA – e su Daniel Carr. Proprio il numero 7, tornato dopo l’ottima esperienza dell’inizio della passata stagione, però sta avendo diversi problemi fin qui.
Dopo aver saltato

le prime due sfide di campionato per un colpo al costato subito durante le sfide europee, il canadese, è notizia di ieri, ha riportato una commozione cerebrale nel corso della trasferta di Ajoie a causa di un check di Dario Rohrbach.
Ecco che ora, col 29enne fuori a tempo indeterminato, i problemi di McSorley potrebbero essere diversi. Non esattamente di abbondanza… dover affrontare le prossime settimane con tre soli stranieri non è proprio la situazione ideale, anche se sicuramente l’head coach porterà nel primo blocco Stoffel insieme a Fazzini e Arcobello, non andando così a modificare le altre linee. Certo, ci sarà più spazio per alcuni giovani che potranno acquisire ancora più esperienza anche con relativa calma (visto che siamo soltanto alla quarta di campionato), ma rinunciare a uno straniero non è esattamente l’inizio ideale per ogni squadra ed è per questo che il DG bianconero si è messo subito al lavoro.