Svizzera, 29 settembre 2021

"Basta prestazioni sociali ai permessi B"

È necessario cambiare la legge affinchè non siano più concessi aiuti sociali ai titolari di permessi B. È quanto chiede il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri in una mozione presentata oggi al Consiglio federale, in cui si chiede che la legge sugli stranieri sia modificata dopo che il Tribunale federale ha "adeguato" la giurisprudenza in materia di permessi di dimora (permessi B).

Un cambiamento, sottolinea Quadri, che "di fatto" sovrappone permesso B e permesso G, dal momento che, si legge nel testo della mozione, “viene a cadere il requisito del centro degli interessi in Svizzera. Per giustificare l’ottenimento – e soprattutto il rinnovo – di un permesso B è sufficiente
un “minimo di presenza” sul territorio, criterio alquanto difficile da definire”.

“Il permesso B – continua il deputato leghista – dà diritto ad accedere a varie prestazioni sociali, assistenza compresa. La nuova giurisprudenza permissivista del TF permette dunque a dimoranti fasulli di attingere alle casse dello Stato sociale svizzero, mantenendo però il centro degli interessi nel paese d’origine (e magari lavorandovi pure). È dunque evidente che il TF spalanca le porte ad ogni sorta di abusi nel settore delle prestazioni sociali. In queste circostanze è evidente che il criterio dell’autonomia economica dei dimoranti deve essere rafforzato”.

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