Svizzera, 01 dicembre 2021
Finisce a processo perchè mette in vendita una vecchia bicicletta trovata
Non pensava probabilmente di finire in tribunale un informatico italiano di 35 anni che qualche anno ha cominciato l'hobby di comprare, riparare e rivendere biciclette usate. Fra queste due ruote, alcune però sono state abbandonate o trovate. Ed è stato proprio l'ex proprietario di una bicicletta usata che ha portato l'italiano alla giustizia. Ad Aarau, il 35enne aveva scoperto una bicicletta in uno stato pietoso in uno scavo di cantiere. L'ha restaurato e l'ha messo in vendita su un sito di aste. Lì, il suo legittimo proprietario l'ha riconosciuto e comprato, prima di sporgere denuncia.
L'informatico è stato condannato con un'ordinanza penale per ricettazione e mancata
denuncia di un oggetto trovato. È stato condannato a pagare 30 aliquote giornaliere a 30 franchi e una multa di 900 franchi. Tuttavia, l'uomo ha contestato la sua condanna ed è stato recentemente portato davanti al tribunale distrettuale di Aarau, riporta la "Aargauer Zeitung".
L'imputato ha ammesso che avrebbe dovuto annunciare il ritrovamento della bicicletta. Ma ha sostenuto che una registrazione della condanna lo penalizzerebbe nella sua carriera professionale. Il giudice ha poi proposto un'udienza di conciliazione, che entrambe le parti hanno accettato. Questo ha portato al ritiro della denuncia. Il giudice ha assolto l'italiano e ha addebitato le spese del caso allo Stato.