Svizzera, 14 gennaio 2022
Rompe tre costole al figlio neonato perchè piangeva troppo forte
Un padre di 30 anni è comparso mercoledì davanti al tribunale distrettuale di Winterthur (ZH) per aver picchiato il figlio appena nato.
Una sera, quando il bambino aveva solo poche settimane, l'uomo stava badando al bambino da solo. La sua compagna e la madre del bambino, da cui si è poi separato, non era presente al momento dell'incidente. Secondo quanto riporta il "Tages-Anzeiger", il trentenne non era in grado di calmare il suo bambino. Non sapendo cosa fare e sotto stress, ha morso suo figlio sulla guancia sinistra e il bambino ha poi iniziato a gridare ancora più forte. In seguito ha preso il bambino in braccio e ha premuto forte sulla gabbia toracica, rompendo tre costole. Il bambino è stato poi ricoverato in ospedale per quattro giorni.
Dall'inizio dell'inchiesta,
il padre ha confessato i fatti. Questo è il motivo per cui il caso è stato trattato con una procedura accelerata dal tribunale di Zurigo. Interrogato dalla corte, il padre ha detto: "Mi sono sentito perso e totalmente sopraffatto dagli eventi. Ho perso la testa. Questa è la cosa che rimpiango di più al mondo.
Il giudice ha descritto i fatti come "molto gravi" tuttavia ha riconosciuto che il padre ha agito in questo modo perché era disperato. Alla fine, l'ha condannato a 18 mesi di reclusione, sospesi per due anni con la condizionale. Dovrà anche pagare a suo figlio 3'000 franchi e pagare le spese processuali di 1'500 franchi, oltre ad altre spese che ammontano a più di 25'000 franchi con la sola visita psichiatrica che è costata 21'000 franchi.