PECHINO (Cina) - Beat Feuz è entrato ancora di più nella storia dello sci e dello sport svizzero e mondiale: il bernese nella notte ha trionfato nella discesa libera olimpica, rinviata ieri per vento, precedendo di un soffio il francese Clarey (+0.10) e il campione olimpico del 2014, Matthias Mayer (+0.16).
Per Feuz, capace di vincere tutte le discese più prestigiose in CdM, questa è la giornata che lo consacra ancora di più: dopo il bronzo di 4 anni fa e l'argento ottenuto in SuperG nel 2018, ecco la medaglia più bella e preziosa. La prima per la Svizzera in queste Olimpiadi di Pechino.
Nulla da fare, invece, per Marco Odermatt che ha perso troppo nella parte centrale e ha chiuso al settimo posto. Più attardati Hintermann (16esimo) e Rogentin (25esimo, a causa di un errore sul salto quando era più veloce di Feuz).