THUN – Il Lugano è in semifinale di Coppa Svizzera: questo è il bicchiere mezzo pieno. Il Lugano si è qualificato segnando 4 reti in una partita, altra cosa positiva. Il Lugano si è qualificato per la semifinale della Coppa nazionale al termine di una sfida rocambolesca e davvero troppo complicata, contro il Thun: questo è il bicchiere mezzo vuoto. Sì perché trovarsi meritatamente sul 2-0 dopo 14’ e rischiare di gettare tutto alle ortiche, dormendo e subendo la compagine di Challenge League per i successivi 50’ non è un atteggiamento da grande squadra.
Alla fine ciò che conta è la qualificazione alla semifinale, dove i bianconeri sfideranno il Lucerna a Cornaredo, ma è altrettanto vero che la formazione di Croci-Torti si è complicata la vita in maniera incredibile. La Coppa è sempre la Coppa e i valori spesso vengono sovvertiti, la Coppa svizzera spesso racconta favole incredibili, ma quando sei la squadra favorita e ti ritrovi sul 2-0 dopo nemmeno un quarto d’ora, devi addentare il match, stringere la presa e non mollarla più, anche addormentando i ritmi e gestendo l’incontro.
Invece il Lugano si è abbassato troppo, ha lasciato il pallino del gioco ai ragazzi di Bernegger ed è andato in apnea appena subìto l’1-2. Il 2-2 è giunto come logica conseguenza e, quando il peggio sembrava dietro l’angolo, ecco che i cambi, l’aggiustamento tattico scelto dal “Crus” hanno rimesso tutto nei giusti binari: Sabbatini e Lovric, infatti, hanno firmato quelle reti che hanno rimesso la “chiesa al centro del villaggio”, anche se il rigore di Gerndt nel finale ha fatto vivere a tutti 10’ di autentica tensione e di paura, caratterizzato da errori bianconeri e dall'ultima folle punizione regalata a 40" dalla fine.
Sarebbe stato un grosso smacco per i bianconeri non trovare il pass per la semifinale di questa Coppa dove, numeri alla mano, rappresentano la testa di serie numero 1: con lo Zurigo, il Basilea e l’YB già eliminati (diciamolo a bassa voce), il Lugano è il logico favorito. E ora sotto con Lucerna!