Figini, oro a 18 anni
Lo sci alpino ticinese diventa protagonista sul finire degli Anni Settanta ed inizio Ottanta anche a livello mondiale. Il merito è di due ragazze leventinese: l’indimenticata Doris De Agostini, scomparsa nel 2020, e Michela Figini. La prima conquista un bronzo ai Mondiali, la seconda, a soli 18 anni, trionfa contro pronostico alle Olimpiadi di Sarajevo, futura capitale bosniaca (martoriata) della guerra dei Balcani. La ragazzina di Prato, non ancora maggiorenne, sbaraglia la concorrenza: il 16 febbraio 1984 precede la favoritissima e sua connazionale Maria Walliser di soli 5 centesimi. Una autentica beffa. Sarà solo l’inizio di una carriera semplicemente straordinaria, culminata dai due successi nella classifica generale di Coppa del Mondo e da un argento in Super G ai Giochi di Calgary nel 1988. Con Cly Regazzoni viene eletto miglior atleta ticinese del secolo scorso. Strameritato!
Gentile e tenace Natascia
Dal 1992 al 2007 Natalia Leonardi Cortesi è sicuramente una delle migliori fondiste svizzere. Tanto lavoro, tanto sacrificio e tanto impegno: il tutto per una medaglia di bronzo nella staffetta alle Olimpiadi di Salt Lake City, che arriva il 21 febbraio di 20 anni fa. Una medaglia del tutto inaspettata per la ragazza della Val Bedretto trapiantata a Poschiavo. Insieme alle compagne Andrea Huber, Laurence Rochat e Brigitte Albrecht-Loretan approfittano della squalifica per doping delle russe. Natascia, ultima staffettista, difende senza patemi d’animo il terzo posto e mantiene a distanza la Cechia. Sale così sul gradino più basso del podio, alle spalle di Germania e Norvegia. Ma questa è certamente una grande impresa.
Le Ladies di bronzo
L’argento conquistato nel 2012 ai Mondiali americani non è frutto del caso. Infatti due anni dopo alle Olimpiadi di Sochi le ragazze dirette da René Kammerer conquistano il bronzo! Grazie al talento di un portiere come Florence Schelling, le nostre eliminano nei quarti la Russia ma perdono dal Canada in semifinale (1-3). Nella finale per il terzo e quarto posto superano a sorpresa la Svezia, al termine di una clamorosa rimonta (da 0-3 a 4-3). Sul podio anche tre ragazze nostrane e tutte militanti nelle Ladies Lugano: Nicole Bullo, Evelina Raselli e la giovanissima Romy Eggimann.
Le Ladies di bronzo
L’argento conquistato nel 2012 ai Mondiali americani non è frutto del caso. Infatti due anni dopo alle Olimpiadi di Sochi le ragazze dirette da René Kammerer conquistano il bronzo! Grazie al talento di un portiere come Florence Schelling, le nostre eliminano nei quarti la Russia ma perdono dal Canada in semifinale (1-3). Nella finale per il terzo e quarto posto superano a sorpresa la Svezia, al termine di una clamorosa rimonta (da 0-3 a 4-3). Sul podio anche tre ragazze nostrane e tutte militanti nelle Ladies Lugano: Nicole Bullo, Evelina Raselli e la giovanissima Romy Eggimann.