BERNA – Un sabato pomeriggio e sera di ordinaria follia. Solo così potremmo definire e descrivere la trasferta degli ultras dello Young Boys che, dopo aver provocato disordini e danni tra le via di Lugano, hanno anche devastato il treno speciale che li ha riportati a casa. Una foto, pubblicata sui social da un dipendente delle FFS, sta creando molta discussione.
Nell’immagine si vede il convoglio danneggiato, con tanto di sedili e tavolini rotti, imbrattati, rifiuti e liquidi per te. Ma quella foto non spiega tutto: sono stati diversi i vagoni presi di mira e devastati dai tifosi gialloneri. “Tifosi di calcio, una categoria di clienti di cui fare volentieri a meno”, ha commentato il dipendente delle FFS che ha postato l’immagine.
I danni, stando a quanto ha riferito un portavoce delle stesse FFS ai colleghi di ‘Ticinonews’ sono stati cospicui, “nell’ordine delle cinque cifre. Capita che i treni dei tifosi subiscano danni, ma raramente in quest’ordine di grandezza”, tenendo conto che una delle carrozze sarà “tolta dalla circolazione per poter eseguire le riparazioni necessarie”. Follia! Follia pura, che il club giallonero pagherà salatamente dal punto di vista finanziario, ma che in ogni caso andrà smantellata in qualsiasi modo nel prossimo futuro.
E proprio per questo motivo, mentre la capodiscastero Sicurezza di Lugano, Karin Valenzano Rossi ha suggerito, sulle colonne de ‘La Regione’ che si potrebbe prevedere un trasporto ad hoc, tramite autobus dalla stazione a Cornaredo, c’è chi vuole definitivamente mettere uno stop a tali episodi, puntando dritto sui biglietti nominativi, come Norman Gobbi.
Il direttore del DI, infatti, tramite i social ha voluto dire la sua: “Quanto combinato da pseudo tifosi dello YB sabato sera a Lugano prima, durante e dopo la partita di calcio deve indurre le federazioni nazionali di calcio e di hockey a impegnarsi a introdurre già dalla stagione 2022-2023 il biglietto nominativo per l’entrata agli stadi”, ha scritto sulla sua pagina Facebook. “Non si può più attendere!”, ha concluso.
Va ricordato che lungo le strade di Lugano, i tifosi dell’YB, hanno provocato indenti danni, tentando lo scontro con la polizia, lanciando diversi oggetti, tra cui un estintore e alcuni sassi verso gli agenti. Un 20enne ultrà è stato arrestato, dopo aver aggredito due agenti della Cantonale, tentando di impossessarsi dei loro cellulari e di un apparecchio fotografico.