Un'orca che si è persa nella Senna, nel nord della Francia, sarà riportata in mare con "un metodo di intervento sperimentale", ha annunciato la prefettura di Seine-Maritime svelando il piano di un gruppo di scientifici chiamati per risolvere questa inedita situazione.
L'operazione di salvataggio consiste nel "monitoraggio a distanza dell'animale tramite un drone, coordinato con un intervento volto a garantire la diffusione di stimoli sonori (suoni emessi da una popolazione di orche) per attirare e guidare l'animale verso il mare", riportano i media francesi, citando il comunicato stampa della prefettura.
Questa decisione si è basata sul parere di un gruppo di lavoro che ha coinvolto esperti nazionali e internazionali di mammiferi marini e che ha tenuto conto del deterioramento delle condizioni di salute del cetaceo.
Il successo di questa operazione descritta come "sperimentale" dalla ricercatrice di bioacustica coinvolta nell'intervento, Charlotte Curé, non è garantito. "Non siamo affatto sicuri che funzionerà, ma vale la pena di provare. Posizioneremo la barca a monte o a valle del fiume [...] Metteremo un altoparlante in acqua e trasmetteremo i suoni dell'orca, suoni naturali, e osserveremo come reagisce l'animale", ha detto