Sport, 10 giugno 2022
Svizzera sconfitta di misura dalla Spagna
La squadra di Murat Yakin ha subito la terza sconfitta in altrettante partite di Nations League contro la Spagna giovedì allo Stade de Genève. Dopo il pesante 4-0 di domenica scorsa contro il Portogallo, la sconfitta per 1-0 di ieri avrà il merito di essere stata meno pesante.
Contro la Spagna la selezione di Yakin ha visto poco la palla (soprattutto nel primo tempo), ma è riuscita a limitare il più possibile le occasioni della "Roja", sempre molto paziente. Battuta da una zampata di Pablo Sarabia al 13° minuto, la Svizzera non ha demeritato. I giocatori non si sono arresi mentalmente come a Lisbona. Ma di fronte all'assoluta padronanza tattica degli avversari, non sono riusciti ad accendere la partita.
Dopo un primo tempo della partita in cui la Svizzera, con un Xherdan Shaqiri impalbabile, si è limitata a

difendere senza riuscire a incidere davanti i rossocrociati sono riusciti ad essere presenti anche in attacco. È importante sottolineare che la partita non è stata aiutata dai fatti. Il VAR ha esitato a lungo prima di convalidare il gol iniziale di Pablo Sarabia al 13° minuto. Il giocatore dello Sporting Lisbona era sul filo del fuorigioco quando ha raccolto il pallone dopo che Eray Cömert aveva commesso un errore fatale in fase di costruzione.
Prima del gol, la Svizzera avrebbe inoltre potuto ottenere un rigore per un fallo di mano di Pau Torres, a contatto con Breel Embolo. Ma anche in questo caso il VAR si è pronunciato a favore della Roja. Nonostante queste circostanze particolari, il vantaggio della Spagna all'intervallo non era esagerato. La Spagna ha avuto il controllo del gioco con il 74% del possesso palla e ha dominato la partita quasi interamente.