Due mesi dopo le dimissioni di Boris Johnson, lunedì Liz Truss è stata eletta nuovo primo ministro britannico. La Ministra degli Esteri uscente, che sfidava l'ex Ministro delle Finanze Rishi Sunak, è stata scelta in una votazione aperta ai circa 200'000 membri del Partito Conservatore britannico.
La 47enne, fra i pochi ad essere rimasta fedele a Boris Johnson fino alla fine, diventa così il quarto primo ministro britannico dopo il referendum sulla Brexit del 2016.
Truss ha conquistato gli elettori promettendo massicci tagli alle tasse e adottando un tono duro contro i sindacati. Domenica ha assicurato alla BBC che, se eletta, avrebbe agito "nella prima settimana" per aiutare i britannici a pagare le bollette energetiche, ma si è rifiutata di specificare la natura concreta delle misure che intendeva adottare.
Secondo diversi media britannici, starebbe prendendo in considerazione un congelamento dei prezzi dell'energia. Ha inoltre aggiunto che presenterà "entro un mese" un progetto di riforma fiscale per affrontare la crisi.
La 47enne, fra i pochi ad essere rimasta fedele a Boris Johnson fino alla fine, diventa così il quarto primo ministro britannico dopo il referendum sulla Brexit del 2016.
Truss ha conquistato gli elettori promettendo massicci tagli alle tasse e adottando un tono duro contro i sindacati. Domenica ha assicurato alla BBC che, se eletta, avrebbe agito "nella prima settimana" per aiutare i britannici a pagare le bollette energetiche, ma si è rifiutata di specificare la natura concreta delle misure che intendeva adottare.
Secondo diversi media britannici, starebbe prendendo in considerazione un congelamento dei prezzi dell'energia. Ha inoltre aggiunto che presenterà "entro un mese" un progetto di riforma fiscale per affrontare la crisi.