È d’accordo, Marc Gautschi?
Quando si conclude la regular season nelle primissime posizioni non ci si può precludere assolutamente nulla. Le posso dire, in tutta schiettezza, che abbiamo i numeri e le qualità per diventare campioni svizzeri; il tutto, va pur detto, in un contesto molto difficile e particolare, perché questo campionato è davvero equilibrato come mai era capitato in passato.
Non è dunque stupito del cammino della sua squadra.
Diciamo che mi aspettavo una regular season d’alto livello. Il ritorno di Omark, il grande equilibrio tecnicotattico della rosa e la voglia di cancellare il finale del 2022, hanno funto da spinta per ottenere sin dalle prime battute del torneo tutta una fila di vittorie che ci hanno portati in vetta alla classifica. Direi anche la solidità del gruppo e ci metto pure il nostro coach Jan Cadieux.
A proposito: su di lui c’era più di una perplessità.
Conosco bene Jan e posso dire che ha lavorato nella giusta direzione. Quando ha preso in mano la squadra lo scorso anno, durante un inverno davvero difficile, ha lavorato moltissima sull’aspetto mentale e i risultati si sono visti in questa stagione. Cadieux è un coach che non ama i riflettori e lavora duro. Per noi l’ideale. A Ginevra ha conquistato tutti, anche se ammetto che all’inizio la sua scelta non aveva fatto l’unanimità.
Certo che con stranieri del calibro di Omark, Tömmernes, Winnik, Hartikainen il suo lavoro è stato molto agevolato.
Conosciamo benissimo il valore dei nostri giocatori d’importazione. In particolare i due svedesi, che al Ginevra hanno dato molto. Metterli assieme e farli rendere non è però scontato come sembra. In passato abbiamo viste certe società ingaggiare degli autentici fenomeni che tuttavia non hanno reso perché incompatibili fra di loro. A Ginevra questo non è successo.
Stranieri DOC, squadra equilibrata in ogni settore. E cosa può dirci di Alessio Bertaggia?
Lo abbiamo ingaggiato con un contratto lungo(cinque anni, ndr) e ciò significa che credevamo in lui. Ha avuto problemi fisici nella prima fase del campionato ed ora si sta riprendendo gradatamente. Non era facile inserirsi nel nuovo contesto dopo tanti anni trascorsi a Lugano.
Tömmernes a fine stagione tornerà in Svezia.
Purtroppo il difensore tornerà a casa. Ci dispiace. Ha dato tantissimo alla nostra società. Credo sia uno dei migliori terzini che abbiamo mai messo piede sulle piste svizzere. Al suo posto, come abbiamo comunicato negli scorsi giorni, arriverà Theodor Lennström, giocatore del Farjestad: porterà esperienza, classe e dinamismo.
Per concludere: Marc Gautschi, chi vincerà il titolo svizzero?
Il Ginevra rientra nel novero delle favorite alla vittoria finale, non mi nascondo di sicuro. Ritengo comunque che le finaliste dello scorso anno, Zurigo e Zugo, siano le squadre più quotate.
M.A.
Stranieri DOC, squadra equilibrata in ogni settore. E cosa può dirci di Alessio Bertaggia?
Lo abbiamo ingaggiato con un contratto lungo(cinque anni, ndr) e ciò significa che credevamo in lui. Ha avuto problemi fisici nella prima fase del campionato ed ora si sta riprendendo gradatamente. Non era facile inserirsi nel nuovo contesto dopo tanti anni trascorsi a Lugano.
Tömmernes a fine stagione tornerà in Svezia.
Purtroppo il difensore tornerà a casa. Ci dispiace. Ha dato tantissimo alla nostra società. Credo sia uno dei migliori terzini che abbiamo mai messo piede sulle piste svizzere. Al suo posto, come abbiamo comunicato negli scorsi giorni, arriverà Theodor Lennström, giocatore del Farjestad: porterà esperienza, classe e dinamismo.
Per concludere: Marc Gautschi, chi vincerà il titolo svizzero?
Il Ginevra rientra nel novero delle favorite alla vittoria finale, non mi nascondo di sicuro. Ritengo comunque che le finaliste dello scorso anno, Zurigo e Zugo, siano le squadre più quotate.
M.A.