LUGANO – Dopo la gioia vissuta una settimana fa, in casa, contro il Friborgo, questa sera il Lugano torna in pista tra le mura amiche per vedersela col Ginevra per gara-2 dei quarti di finale di playoff. Se contro i burgundi si arrivava a gara-2 dei pre-playoff con i bianconeri in vantaggio nella serie, visto il blitz immediato alla BCF Arena, e con la possibilità di chiudere immediatamente la contesa, questa volta – esattamente come avvenuto lo scorso anno contro lo Zugo – sono i sottocenerini a dover vincere per forza per non rischiare di vedere la serie prendere una strada non certo positiva. La sconfitta patita martedì in quel di Ginevra brucia ancora, anche perché per 40’ il Lugano se l’è giocata alla pari con la miglior squadra della regular season.
Come sappiamo, però, nei playoff sono i dettagli a fare la differenza e a Les Vernets sono stati proprio quelli a segnare il destino di gara-1. Non solo il doppio colpo da KO incassato a inizio terzo periodo, quando Filppula e Miranda hanno mandato in visibilio i loro tifosi nell’arco di 28”, ma anche l’incapacità di gestire a lungo il vantaggio iniziale firmato da Andersson.
1’39 dopo, infatti, Herburger si è fatto penalizzare in modo del tutto sciocco e dopo soli 5” di powerplay Karrer è riuscito a rimettere in palio la contesa. Ecco i dettagli che possono fare tutta la differenza del mondo, un po’ come avvenne lo scorso anno con lo Zugo che si impose per 4-0 nella serie, col Lugano che non sfigurò praticamente mai ma manco tutti i momenti chiave di ogni singolo match. Per evitare che ciò accada, a partire da questa sera i ragazzi di Gianinazzi dovranno dare prova di carattere, coraggio e soprattutto di testa.