Nello specifico, il CSSS propone che in futuro gli assicuratori sanitari possano fare un uso più attivo della miniera di dati sugli assicurati. Potrebbero utilizzare questi dati per "informare gli assicurati individualmente su possibili risparmi o su modelli di assistenza più adatti", come si legge in un comunicato stampa del CSSS. Ad esempio, se una cassa malati si accorge che una paziente assume troppi antidolorifici sulla base delle sue dichiarazioni, può chiamarlo e consigliare di moderare il consumo.
Il CSSS ha anche approvato una serie di idee nel campo dell'assistenza sanitaria. Ad esempio, le persone che desiderano risparmiare sui premi dovrebbero poter stipulare contratti pluriennali con le loro compagnie assicurative. Impegnarsi a rimanere con la stessa compagnia assicurativa per cinque anni potrebbe portare a sconti. Inoltre, la CSSS propone un nuovo modello di fatturazione per rendere più facilmente disponibili alcuni farmaci. Non appena Swissmedic, l'autorità di regolamentazione degli agenti terapeutici, avrà autorizzato un farmaco, questo sarà rimborsato a un prezzo provvisorio per 24 mesi, fino a quando la Confederazione non fisserà un prezzo definitivo.
La Commissione intende inoltre conferire maggiori poteri ai farmacisti, consentendo loro di addebitare servizi medici aggiuntivi all'assicurazione di base. Non è ancora chiaro cosa comporterà.