Il problema dell'accattonaggio torna a farsi sentire a Lugano e il gruppo leghista in consiglio comunale, tramite un'interrogazione, chiede al Municipio di intervenire.
“La presenza di queste persone – si legge nel testo - è fonte di grande disagio per i cittadini e i turisti e spesso porta a molestie a causa della loro insistenza”. Se i leghisti di Lugano riconoscono che le autorità hanno poche armi per contrastare questo fenomeno, nonostante gli sforzi e i controlli da parte della polizia, ritengono che una maggiore sensibilizzazione sul tema può aiutare a constratare il fenomeno.
Il gruppo chiede quindi al Municipio di sensibilizzare maggiormente i cittadini come aveva ben fatto in passato, tramite volantini e manifesti e la presenza di Fra Martino Dotta a fianco degli agenti di polizia. “Ora come allora il messaggio deve essere chiaro: "'Non soldi ma cibo'”.
Grazie a quella campagna, ricordano i leghisti, si era attirata “una forte attenzione da parte del pubblico” e si era promosso “un dibattito costruttivo” che aveva portato alla diminuzione della presenza di queste persone a Lugano. La misura andrebbe quindi ripresa nel prossimo futuro.