BELLINZONA - Il ricorso è stato vinto: esattamente come lo scorso anno il Bellinzona ha ricevuto la licenza per la stagione 2023-24 in seconda istanza. Il club granata ha convinto la commissione della Swiss Football League, che il primo maggio l'aveva negata per ragioni 'finanziarie e giuridiche' e per il ruolo poco chiaro di Pablo Bentancur in seno alla società. Unica squadra dei due maggiori campionati elvetici a non averla ricevuta in prima istanza, il Bellinzona potrà giocare per il secondo anno consecutivo in Challenge League, con la matematica salvezza raggiunta due settimane or sono. Peccato che ieri sera a Losanna i granata hanno preso una sonora batosta dai padroni di casa. Battuti 6 a 0 dallo Stade, i giocatori della Turrita sono dovuti rientrare in Ticino con la coda tra le gambe.
È durata un solo anno la permanenza del Losanna in Challenge League. Custodio e compagni infatti, grazie al pareggio esterno con il risultato di 2-2 sul campo dell'Aarau, si sono assicurati il secondo posto in classifica, sinonimo di promozione diretta in Super League. Il massimo campionato svizzero si prepara così ad accogliere dall'anno prossimo un'altra formazione vodese che si va ad aggiungere all'Yverdon di Schällibaum vincitore del titolo.
Lo Stade Lausanne dovrà invece passare dallo spareggio contro una tra Winterthur e Sion, in campo dopodomani per l'ultimo appuntamento di campionato, per continuare a sperare nella promozione. Nonostante la netta vittoria tra le mura amiche contro il Bellinzona, come già detto in apertura, i biancorossi si sono dovuti accontentare della terza piazza. Penultimi invece i granata che, con la salvezza già in tasca hanno terminato la prima stagione dal ritorno in Challenge solo davanti al retrocesso Xamax.