Giovedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato trasmesso in diretta video davanti a parte del Parlamento. Nell'occasione ha ringraziato il popolo svizzero per "non essere rimasto indifferente alle sofferenze" del popolo ucraino. Nel suo discorso ha inoltre reiterato la richiesta di permettere l'esportazione di armi svizzere nel suo Paese nel tentativo di "porre fine alla guerra".
Il presidente ucraino ha lanciato questo appello affermando di essere consapevole che il dibattito sulla riesportazione di armi è ancora in corso in Svizzera. "Per favore, chiediamo che ci vengano consegnate le armi in modo che il territorio ucraino possa tornare ad essere una terra di pace", ha detto.
Il presidente ucraino ringraziato la Confederazione per essersi fatta carico delle sanzioni europee contro il governo russo. Zelensky si è detto grato per qualsiasi pacchetto di sanzioni, per il congelamento dei beni, per "qualsiasi misura che possa ridurre il potenziale terroristico della Russia" e per qualsiasi consegna di armi.
Il Parlamento svizzero invia "un segno di solidarietà con il popolo ucraino" trasmettendo un discorso di Volodymyr Zelensky a Palazzo federale. Il presidente del Consiglio nazionale, Martin Candinas (Centro/GR), ha dato il benvenuto al capo di Stato ucraino giovedì.