PALÙ (Italia) – Il maltempo ha flagellato nei giorni scorsi il Nord Italia e anche il Ticino. Le immagini della violenta grandinata che ha colpito e interessato, ad esempio, la zona di Grancia nella notte tra lunedì e martedì sono state incredibili. Così come quelle di Milano travolta da una tormenta pazzesca, in grado di abbattere un numero infinito di alberi secolari. E proprio quel maltempo è stato fatale a una ragazzina di 16 anni, Chiara Rossetti, morta dopo essere stata colpita da un albero caduto su un campo scout, organizzato dal suo gruppo scout di Como, in Val Camonica.
Il campo scout è stato investito da un improvviso nubifragio – le previsioni non prevedevano un maltempo così violento nella zona – a circa 1'400 metri d’altezza nella località Palù: la giovane è stata l’unica vittima, mentre tutti gli altri scout (una settantina) al massimo hanno riportato leggere ferite.
Le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di un albero che ha colpito una delle tende allestite dal gruppo scout in cui stavano dormendo otto ragazze: la tenda era stata costruita su palizzate e sopraelevata, in un’aerea debitamente attrezzata per accogliere gruppi scout. La 16enne ha perso la vita travolta dalla pianta; gli altri minori (15, 13 e 12 anni) stanno bene, il resto del campo scout è illeso.