LUGANO – “Anche io sto disattivando! Non do il permesso a Facebook di addebitare 4,99 dollari al mese sul mio account, anche; tutte le mie foto sono di mia proprietà e NON di Facebook”. È il succo del messaggio che spesso e volentieri vediamo sulla bacheca di Facebook, scritto e condiviso da tantissimi utenti del social network, ma che in realtà è l’ennesima bufala, la nuova catena di Sant’Antonio presente su FB.
Come già accaduto in passato, anche ora, nel post che vieta a Facebook l’uso di foto e dati dei suoi iscritti, compaiono nomi, anche di legali, non identificati, nel tentativo di fare credibilità al messaggio. Inesistente anche quel ‘Channel 4 News’ che sarebbe la fonte della notizia, così come restano senza senso gli altri elementi all’interno di un comunicato con errori grammaticali da bollino rosso.
Inoltre, c’è davvero qualcuno che pensa che con un post del genere si possano legare le mani a Facebook, proteggendo la propria privacy? La piattaforma dispone già di tutti i contenuti in essa pubblicati.