Sport, 18 dicembre 2023

“Ho sperato fino alla fine, non gli ho detto che stava morendo. Ho sentito Sinisa una notte nel letto”

La moglie di Mihajlovic ha rivissuto i momenti della malattia del marito e gli ultimi attimi insieme

BOLOGNA (Italia) – 16 dicembre 2022: il mondo del calcio venne pugnalato dalla triste notizia della morte di Sinisa Mihajlovic. Una lotta contro una malattia, la leucemia, che alla fine non ha lasciato scampo all’ex calciatore e allenatore. A ricordarlo ci ha pensato Arianna Rapaccioni, sua moglie, che ha rilasciato un’intensa intervista a ‘Il Corriere della Sera’. “Nell’ultimo mese i medici mi avevano detto che sarebbe morto. Non sapevo se dirglielo, mi sono confrontata con tutti e cinque i figli, non l’ho detto a nessun altro. Abbiamo deciso di non dirglielo, per non togliergli quel lumicino di speranza. Lui non ci ha mai chiesto se ce l’avrebbe fatta, ha sempre lottato perché era un uomo che non avrebbe accettato di morire”. 

 
 
“Mio marito aveva la leucemia ma non avevo messo in conto che potesse morire – ha continuato Arianna, compagna di Sinisa per 27 anni – Non sono stupida e sapevo che la sua malattia era importante, ma anche lui negava l’evidenza. Sinisa non leggeva i referti, non guardava su internet, voleva solo sapere quali cure fare, ha sperato fino all’ultimo di guarire. Ho lottato come un leone, ha fatto cure allucinanti, due trapianti, una cura sperimentale tostissima. Gli sono stata accanto negli ospedali per quattro anni. Mi ricordo i suoi occhi terrorizzati quando ci hanno detto che aveva una recidiva”.
 
 
Arianna ha voluto ricordare anche il momento dell’addio al suo amato Sinisa. “Per giorni io e i figli siamo rimasti a turno al suo fianco, mentre l’ultima notte eravamo tutti lì. I figli erano nella stanza accanto, c’ero io, sua madre, suo fratello con la moglie, il suo migliore amico, mia madre. Quando mi sono resa conto che il suo respiro era cambiato, ho capito che mancava poco e ho chiamato i ragazzi. Eravamo tutti in silenzio attorno a lui. Gli ho tenuto la mano, l’ho visto lottare col respiro più pesante e mi è venuto da dirgli: ‘Vai, non ti preoccupare, ai ragazzi ci penso io’. Solo in quel momento è spirato”.
 
 
Quella mano che Arianna si è sentita stringere una notte durante questo lungo anno. Un ricorso, una sensazione che mette i brividi. “Per mesi dopo la sua morte ho avuto sensazioni da chiedermi se ero pazza. Ho sentito della mani sulle mie, proprio delle mani che avvolgevano le mie. Una notta l’ho sentito stendersi accanto a me nel letto, ho avvertito il materasso che sprofondava da una parte. Poi ho cominciato a parlare con altre persone che avevano subito un lutto e ho scoperto che non ero io pazza, ma che queste esperienze appartengono a molti. Sentivo il rumore delle sue ciabatte in cucina, lui portava in casa sempre ciabatte che scricchiolano tanto. È successo per mesi, ora non più. Ma forse erano suggestioni dettate dal pensiero costante che ho di lui”.

Guarda anche 

Precipita dal grattacielo mentre filma col cellulare: morta la giovane promessa del futsal brasiliano

BALNEARIO CAMBORIÙ (Brasile) – Una tragedia incredibile ha scosso il mondo del futsal brasiliano: la 22enne Carol Oliveira, giocatrice di calcio a 5, è...
16.12.2024
Sport

Quando finiranno i massacri negli stadi del mondo?

LUGANO - Ancora una tragedia nel mondo del calcio, provocata come spesso accade da scontri fra tifoserie rivali. Stavolta è toccato alla Guinea, paese african...
15.12.2024
Sport

Cerca di salvare il suo cane sui binari: travolti entrambi da un treno

ORISTANO (Italia) – Una 50enne e il cane di taglia medio piccola sono morti dopo essere stati travolti da un treno ad Aidomaggiore, in provincia di Oristano. Stando...
12.11.2024
Magazine

Dimentica la figlia in auto e va a lavorare: torna e la trova morta

CASTELLON DE LA PLANA (Spagna) – Un uomo, a Castellon de la Plana, in Spagna, si è dimenticato la figlia di due anni in auto ed è andato a lavorare. S...
07.11.2024
Magazine

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto