I bonus versati nel settore della sanità sono al centro di un'interpellanza di un gruppo di deputati Lega dei Ticinesi (Daniele Piccaluga, Bignasca Boris Bignasca, Omar Balli, Alessandro Mazzoleni, Maruska Ortelli, Stefano Quadri, Mauro Minotti). ”I costi della sanità – scrivono i firmatari - continuano ad aumentare e con essi, giocoforza, anche i premi delle casse malati per tutti i cittadini ticinesi. Così come vale anche per altri temi correlati con la sanità, l’argomento è di strettissima attualità se anche si pensa alle misure di risparmio che il Governo ha voluto introdurre a discapito della socialità (RIPAM) per contenere la spesa nel nostro Cantone. Per questi motivi l’interesse pubblico e l’urgenza sono dati concreti”. Questa la motivazione che sta alla base dell'interpellanza dei granconsiglieri leghisti.
“Nella discussione sui Bonus sorge sempre l'idea che questi siano appannaggio solo di istituti finanziari ed assicurativi. Dalla stampa apprendiamo invece che i Bonus si ritrovano anche in diversi altri settori economici. Sembrerebbe infatti che i salari sono completati da importanti Bonus in base ai risultati d’esercizio anche nella sanità. Questi Bonus potrebbero quindi costituire un importante componente dei costi della sanità che come già detto continuano ad aumentare con conseguente aumento dei premi di cassa malati”, spiegano gli interpellanti.
“Se è vero che anche la sanità è orientata al business e ciò nonostante evidenti periodi difficili per gli assicurati, l’argomento va certamente approfondito e se del caso anche debitamente monitorato. I Bonus potrebbero infatti costituire un importante componente della spesa sanitaria e questo anche nel nostro Cantone, che - lo ricordiamo fino allo stremo - ha i premi di assicurazione malattia più elevati dell'intera Confederazione, pur avendo i salari medi più bassi a livello nazionale”, aggiungono gli interpellanti.
Vengono in seguito poste le seguenti domande all'indirizzo del Consiglio di Stato:
1) Il Consiglio di Stato è informato di quanto riferisce la stampa e meglio può confermare che negli istituti sanitari e sociosanitari sono riconosciuti - oltre i salari - anche dei bonus?
2) Se sì, il Governo può indicarci gli importi riconosciuti in totale e in ogni singola struttura?
3) Se fosse il caso, non pensa il Governo che questi bonus vadano evidenziati contabilmente in maniera esplicita e trasparente con riferimento ad ogni mandato di prestazione per istituti sanitari e sociosanitari e ciò affinché tutti i cittadini ne siano debitamente informati?