Nel Canton Turgovia alle scuole elementari verrà inserito nel programma scolastico un corso di insegnamento islamico. Per le autorità turgoviesi, ciò dovrebbe facilitare l’integrazione e prevenire la radicalizzazione. La Confederazione, tramite l'Ufficio federale di polizia, sostiene il progesso e ha deciso di sovvenzionarlo.
I corsi di Islam non d'altronde una novità nel cantone svizzerotedesco. Nelle scuole della capitale Kreuzlingen, agli allievi a partire da 14 anni viene offerta l'educazione islamica. Più del 20% degli studenti di Kreuzlingen sono musulmani. Ora l'offerta deve essere estesa a tutto il Cantone, riferisce la radio SRF. Poiché in Svizzera non esiste ancora un piano di studi per l'insegnamento della religione islamica, l'insegnante di religione Rehan Neziri si è ispirato ad un piano di studi tedesco. Vuole rendere pubblico e comprensibile “ciò che viene insegnato qui, con quali metodi lavoriamo e se sono attualmente adeguati dal punto di vista educativo o meno”.
Il nuovo piano di studi per l'insegnamento della religione islamica si basa su quello del Länder tedesco del Baden-Württemberg ed è adattato al curriculum della scuola dell'obbligo in Turgovia. "Sarebbe complicato se il piano di studi per l'insegnamento della religione islamica avesse un'ideologia di base diversa da quella del piano di studi della Chiesa nazionale e del piano di studi della scuola dell'obbligo in Turgovia", spiega Daniel Ritter, del servizio di pedagogia religiosa della la Chiesa cattolica in Turgovia, citata dalla SRF. Ritter ha partecipato allo sviluppo del nuovo piano di studi.
Anche la Confederazione ha un ruolo da svolgere. Il progetto del piano di studi per l'insegnamento della religione islamica in Turgovia riceve infatti il sostegno finanziario di Berna e in particolare dell'Ufficio federale di polizia Fedpol. Nell’ambito del piano d’azione nazionale contro la radicalizzazione e l’estremismo, la polizia federale fornisce quindi sussidi per il progetto.