AMSTERDAM (Olanda) – I nuvoloni neri sulla testa di Chris Horner non smettono di addensarsi e il caso legato alle accuse di comportamento inappropriato nei confronti di una dipendente del team campione del mondo stanno prendendo una brutta piega. Stando al ‘De Telegraaf’, infatti, gli avvocati dello stesso Horner avrebbero cercato di raggiungere un accordo con una dipendente alla quale il top manager avrebbe inviato messaggi sessualmente impropri.
Lo stesso Horner è già stato messo sotto indagine da Red Bull GmbH – la società alla quale fa capo la Red Bull Racing – ed ascoltato a Londra da un avvocato settimana scorsa. Horner ha negato ogni accusa e non è stato sospeso dalle sue funzioni.
‘De Telegraaf’ sostiene che Horner avrebbe inviato messaggi a sfondo sessuale alla dipendente per un lungo lasso di tempo – messaggi salvati e presentati come prova dall’avvocato della dipendente stessa – con accuse e denunce partite a dicembre. Il giornale olandese afferma che i legali di Horner avrebbero cercato di risolvere il caso con un pagamento di 650'000 sterline e che la direzione di Red Bull GmbH sarebbe stata a conoscenza della situazione.