Tutto da rifare a Arbedo-Castione, dove le elezioni comunali sono state annullate. La Cancelleria dello Stato ha infatti comunicato nella sera di domenica che nel corso dello spoglio, al momento dell’apertura delle schede di voto, sono state riscontrare “alcune irregolarità relative a una cinquantina di schede di voto per il Municipio e alcune per il Consiglio comunale. Lo spoglio è stato immediatamente interrotto e il caso è stato segnalato all'Ufficio cantonale d'accertamento”. Poco dopo la decisione di annullare del tutto le elezioni.
“Constatando che le irregolarità consistono in sistematiche manipolazioni delle schede – riferiva la Cancelleria - nella sua veste di autorità di vigilanza sulle operazioni di spoglio e di proclamazione dei risultati, l'Ufficio cantonale di accertamento ha deciso di annullare l'elezione del Municipio e del Consiglio comunale” e di segnalare il caso al Ministero pubblico, che ha disposto il sequestro delle schede stesse.
Secondo indiscrezioni trapelate ai media e manipolazioni delle schede sarebbero state gestite da una sola persona (o mano), che avrebbe cancellato con il tipex il voto di lista espresso dagli elettori sostituendolo con un altro, e che il fatto avrebbe coinvolto una delle due liste del PLR di Arbedo e di Castione. Le modifiche apportate hanno interessato anche dei candidati, e in questo caso sarebbero state utilizzate, per correggere il voto originario, penne dai colori diversi, una volta nero, un’altra blu.