La Procura ticinese ha ufficialmente avviato un'indagine penale sulle schede manipolate ad Arbedo-Castione emerse nel voto di domenica scorsa. L'indagine è coordinata dal sostituto del pubblico ministero Andrea Maria Balerna. Come riporta LaRegione, i reati sospettati (contro ignoti) sono frode elettorale e falsificazione di voti. La Cancelleria di Stato, ricordiamo, ha annunciato domenica che l'ufficio cantonale di accertamento ha constatato "abusi sistematici" e ha deciso di "annullare le elezioni comunali".
Il cancelliere Arnoldo Coduri ha poi confermato che il ritocco di una cinquantina di schede con pittura a gesso - "in modo amatoriale" - era già visibile al primo controllo visivo. il conteggio dei voti dell'esecutivo è stato quindi effettuato anche per il Consiglio comunale, dove lo stesso problema è stato riscontrato con "un numero inferiore di schede", ha annunciato la presidente dell’Ufficio di accertamento Flavia Verzasconi.