LONDRA (Gbr) – L’incubo del calcioscommesse torna minacciare in maniera clamorosa il calcio professionistico e ora sotto la lente d’ingrandimento c’è il brasiliano Lucas Paquetà che deve difendersi dalle gravi accuse che potrebbero portarlo a una squalifica a vita. La Football Association, infatti, lo ha formalmente accusato di quattro violazioni in relazione alla sua condotta in alcune sfide di Premier League, durante la stagione 2022-23, con la maglia del West Ham, quella che ancora tutt’ora indossa. Le accuse sono relative ai match contro il Leicester City, l’Aston Villa, il Leeds e il Bournemouth.
Stando alla federazione inglese, il 26enne brasiliano avrebbe cercato intenzionalmente di farsi ammonire dall’arbitro allo scopo di influenzare il mercato delle scommesse, consentendo a lui e ai suoi conoscenti di trarre profitto dalle puntate. Le indagini erano scattate in seguito ad alcuni movimenti sospetti di scommesse e ora il centrocampista potrebbe pagarne le conseguenze, con la squalifica a vita.
Paquetà ha sempre rispedito al mittente le accuse: “Sono molto sorpreso e turbato, per nove mesi ho collaborato in ogni fase delle indagini e ho fornito tutte le informazioni che potevo. Combatterò con tutte le mie forze per riabilitare il mio nome”, ha commentato.