Svizzera, 11 giugno 2024

"I jihadisti vanno espulsi sempre e comunque"

Gli stranieri condannati per estremismo islamico devono essere espulsi, sempre e comunque. È quanto chiede una mozione presentata dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri al Consiglio. “A seguito del recente attentato di matrice terroristica islamica a Mannheim, messo a segno da un asilante afghano, il governo tedesco (rossoverde!) ha annunciato un inasprimento delle norme sull’espulsione di migranti che commettono atti criminali e terroristici, anche verso paesi 'non sicuri” come Afghanistan e Siria” scrive Quadri.

“Si pone - continua il testo della mozione - il tema dell’espulsione dei terroristi islamici verso paesi d’origine dove rischierebbero 'la tortura o un altro genere di trattamento o punizione crudele o inumano'. Espulsione che si troverebbe tuttavia in contraddizione con l’articolo 25 della Costituzione federale e con l’articolo 3 della CEDU”.

Quadri ricorda che nel dicembre 2016 “venne depositata dall’allora consigliere nazionale Fabio Regazzi la mozione 16.3982, la quale chiedeva di 'procedere all'allontanamento di jihadisti condannati per atti a favore dell'ISIS nei rispettivi paesi, anche se questi sono considerati poco sicuri'” fu adottata da entrambe le Camere ma poi resa nulla, “in quanto la maggioranza, ritornando sui propri passi, la reputò inconciliabile con la Costituzione federale e con il diritto internazionale”.



Secondo il deputato leghista, dal deposito della mozione “l’immigrazione in Svizzera da paesi islamisti si è ulteriormente impennata, così come in generale il rischio di crimini jihadisti. La nuova legge contro il terrorismo non fornisce una risposta al problema delle espulsioni dei jihadisti, che devono essere certe e sistematiche. L’art. 25 cpv 3 Cost, dal canto suo, risale a un periodo antecedente alla diffusa minaccia terroristica attuale”.

Per Quadri di conseguenza “non è più sostenibile che, in una valutazione degli interessi contrapposti, il diritto all’integrità fisica di un terrorista straniero abbia la precedenza sulla sicurezza interna della Svizzera. È pertanto necessario prevedere delle eccezioni all’articolo costituzionale citato. Quanto all’art. 3 CEDU, la questione si supera tramite disdetta della CEDU (vedi mozione 24.3405)”.
Da qui la richiesta all'esecutivo di “formulare delle proposte per delle eccezioni all’articolo 25 cpv 3 della Costituzione federale, affinché l’espulsione di terroristi islamici condannati verso i paesi d’origine sia sempre possibile, anche se i paesi in questione sono ritenuti 'non sicuri'”.

Guarda anche 

"Stop alle indennità d’oro ad alti funzionari federali licenziati"

Il Consiglio federale deve porre fine alle indennità “d'oro” versate agli alti funzionari sollevati dal loro incarico. È quanto chiede una m...
14.06.2025
Svizzera

"Stop allo smantellamento dei postomat"

I bancomat della posta, anche chiamati postomat, dovrebbero essere mantenuti. È quello che chiede il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri in un'interpellanza a...
13.06.2025
Svizzera

"Il flop delle espulsioni verso l’Afghanistan"

La nuova prassi sulle espulsioni dei cittadini afghani, decisa recentemente dal Consiglio federale e che, da quando è in vigore, non ha portato ad alcun allontamen...
12.06.2025
Svizzera

Svizzera e CEDU: è tempo di dire basta

Cresce in Europa il malcontento nei confronti della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), accusata da più fronti di oltrepassare il proprio mandato giu...
10.06.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto