Gli stranieri condannati per estremismo islamico devono essere espulsi, sempre e comunque. È quanto chiede una mozione presentata dal Consigliere nazionale Lorenzo Quadri al Consiglio. “A seguito del recente attentato di matrice terroristica islamica a Mannheim, messo a segno da un asilante afghano, il governo tedesco (rossoverde!) ha annunciato un inasprimento delle norme sull’espulsione di migranti che commettono atti criminali e terroristici, anche verso paesi 'non sicuri” come Afghanistan e Siria” scrive Quadri.
“Si pone - continua il testo della mozione - il tema dell’espulsione dei terroristi islamici verso paesi d’origine dove rischierebbero 'la tortura o un altro genere di trattamento o punizione crudele o inumano'. Espulsione che si troverebbe tuttavia in contraddizione con l’articolo 25 della Costituzione federale e con l’articolo 3 della CEDU”.
Quadri ricorda che nel dicembre 2016 “venne depositata dall’allora consigliere nazionale Fabio Regazzi la mozione 16.3982, la quale chiedeva di 'procedere all'allontanamento di jihadisti condannati per atti a favore dell'ISIS nei rispettivi paesi, anche se questi sono considerati poco sicuri'” fu adottata da entrambe le Camere ma poi resa nulla, “in quanto la maggioranza, ritornando sui propri passi, la reputò inconciliabile con la Costituzione federale e con il diritto internazionale”.
Secondo il deputato leghista, dal deposito della mozione “l’immigrazione in Svizzera da paesi islamisti si è ulteriormente impennata, così come in generale il rischio di crimini jihadisti. La nuova legge contro il terrorismo non fornisce una risposta al problema delle espulsioni dei jihadisti, che devono essere certe e sistematiche. L’art. 25 cpv 3 Cost, dal canto suo, risale a un periodo antecedente alla diffusa minaccia terroristica attuale”.
Per Quadri di conseguenza “non è più sostenibile che, in una valutazione degli interessi contrapposti, il diritto all’integrità fisica di un terrorista straniero abbia la precedenza sulla sicurezza interna della Svizzera. È pertanto necessario prevedere delle eccezioni all’articolo costituzionale citato. Quanto all’art. 3 CEDU, la questione si supera tramite disdetta della CEDU (vedi mozione 24.3405)”.
Da qui la richiesta all'esecutivo di “formulare delle proposte per delle eccezioni all’articolo 25 cpv 3 della Costituzione federale, affinché l’espulsione di terroristi islamici condannati verso i paesi d’origine sia sempre possibile, anche se i paesi in questione sono ritenuti 'non sicuri'”.