Svizzera, 13 giugno 2024

Primo giro di vite agli Statuti S dei rifugiati ucraini

I richiedenti l'asilo ucraini potrebbero presto subire delle prime restrizioni da quanto è stato introdotto lo Statuto S A loro favore. Il Consiglio degli Stati ha infatti accolto con 29 voti favorevoli e 11 contrari la mozione di Benedikt Würth (Centro/SG) che chiedeva di adeguare lo statuto di protezione S.

La mozione accolta chiede che questo statuto venga revocato (o non rinnovato) se un beneficiario di Statuto S lascia la Svizzera per 14 giorni, ad esempio, se ha beneficiato di un aiuto al ritorno o se ha ottenuto lo statuto S in modo improprio. “Attualmente succede che le persone rinunciano allo statuto S, beneficiano dell’aiuto al ritorno e dopo poche settimane ritornano in Svizzera, dove ottengono nuovamente lo statuto. Questo turismo non può essere tollerato”, ha affermato. Soprattutto “poiché la popolazione è sempre meno favorevole allo statuto S”.



Anche Pascal Broulis (PLR/VD) nota che la preoccupazione cresce. "Con più di 60'000 persone in Svizzera, ciò genera tensioni", ha affermato e cita ad esempio le targhe delle auto ucraine che danno fastidio. “Da 10'000 a 12'000 persone potrebbero adempiere ai loro obblighi militari in Ucraina. "Perché sono qui e non difendono il loro paese?", dice l'eletto.

Il ministro della Giustizia Beat Jans ha condiviso queste preoccupazioni. Secondo lui, però, la legislazione attuale soddisfa già le esigenze della mozione. “La protezione temporanea termina già oggi se le persone da proteggere hanno spostato il centro della loro vita all’estero. La Segreteria di Stato della migrazione può già revocare lo status S quando una persona bisognosa di protezione ha soggiornato più volte o per un lungo periodo nel proprio Paese d’origine”. Invano. Il Consiglio Nazionale deve ancora decidere.

Guarda anche 

«Troppi miliardi per l’Ucraina: basta con gli statuti S»

SVIZZERA - Secondo Lorenzo Quadri, il Ticino è fanale di coda per occupazione tra i profughi ucraini, con meno del 20% che lavora. «Dopo tre anni e mezzo ...
30.07.2025
Svizzera

Trump dà a Putin "da 10 a 12 giorni" per fermare la guerra, "se no ci saranno sanzioni pesanti"

Lunedì il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che dà al presidente russo Vladimir Putin "10 o 12 giorni" per porre fine al conflitto i...
29.07.2025
Mondo

Prime grosse proteste in Ucraina contro Volodymyr Zelensky per una legge che indebolisce la lotta anticorruzione

In Ucraina migliaia di persone sono scese in strada in diverse città per protestare contro una legge, approvato dal parlamento e firmato dal presidente Volodymyr Z...
24.07.2025
Mondo

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto