Sport, 06 settembre 2024

Vecchi difetti e qualche errore di troppo: la nuova Svizzera fatica e cade a Copenaghen

Inizia con un KO la Nations League dei rossocrociati, battuti 2-0 dalla Danimarca: a decidere la sfida del Parken le reti di Dorgu e di Hojbjerg e le due espulsioni rimediate da Elvedi (dubbi) e di Xhaka, caduto nei soliti errori

COPENAGHEN (Danimarca) – Quella Svizzera che aveva trovato le sue certezze del recente Europeo – in cui siamo stati eliminati soltanto ai rigori ai quarti di finale dall’Inghilterra – sembrerebbe essersi persa per strada. Certo, gli addii di Sommer, Schär e Shaqiri pesano e neanche poco nell’economia del gioco rossocrociato, ma ieri sera contro la Danimarca – formazione mai battuta in casa sua – la Nati ha mostrato di aver fatto qualche passo indietro di troppo. 

 
 
L’esordio in Nations League, al netto del 2-0 ottenuto dai padroni di casa, è da dimenticare e avrà delle ripercussioni anche in vista della sfida di domenica a Ginevra quando arriverà la Spagna, fresca campione d’Europa, viste le espulsioni rimediate da Elvedi (rosso decisamente dubbio, visto che il fallo sembrerebbe essere stato commesso da Dolberg) e da Xhaka, caduto nuovamente in quei raptus di nervosismo e follia che troppo spesso hanno caraterizzato la sua carriera, specie in maglia rossocrociata.
 
 
Sono venute meno le certezze, insomma, ieri sera al Parken. Compresa quella solidità difensiva, visto che la truppa di Yakin, chiusasi a riccio per mantenere inespugnato il fortino, non ha retto sotto i tentativi danesi, incassando due reti negli ultimi 10’. L’unico vero sorriso lo ha regalato Kobel che, pur non perfetto in occasione del vantaggio firmato Dorgu, ha dimostrato di poter prendere il testimone lasciato da Sommer, rendendosi protagonista di alcuni interventi degni di nota e risultando a mani basse il migliore in campo dei nostri.
 
 
Insomma, il cammino elvetico – dopo l’Europeo e i tre addii importanti – sembrerebbe essere un po’ più complicato del previsto e domenica, contro i vari Yamal e Nico Williams, potremo capire di che pasta è fatta questa “nuova” Svizzera.

Guarda anche 

La BNS sospettata di mantenere un cambio minimo segreto franco-euro

Anche quest'anno, il franco svizzero ha subito pressioni al rialzo, in particolare nei confronti del dollaro. Il suo apprezzamento nei confronti della valuta statunit...
05.12.2025
Svizzera

Grazie ai Verdi la Svizzera ha il primo Consigliere nazionale frontaliere

Non vive in Svizzera ma rappresenta comunque il canton Ginevra in Parlamento. Rudi Berli (nella foto) ha infatti iniziato ieri il suo mandato in Consiglio nazionale con u...
02.12.2025
Svizzera

“Non abbiamo saputo capire i tanti cambiamenti in corso”

LUGANO -  Paolo Condò, opinionista Sky e editorialista sportivo del Corriere della Sera, non si fa troppe illusioni sul futuro del calcio italiano e in p...
02.12.2025
Sport

Patrizio Farei (LEGA): "Salari bassi, premi alti: il Ticino paga due volte"

TICINO - In Svizzera, il salario mediano supera i 7’000 franchi. In Ticino, invece, si ferma poco sopra i 5’700. Non si tratta solo di una differenza numer...
03.12.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto