L'interpellanza presentata da Andrea Sanvido e cofirmata da Alessandro Mazzoleni il 9 settembre 2024, riguarda il controverso licenziamento del Professor Caruso, un docente apprezzato dai suoi studenti per il suo impegno nel migliorare l'ambiente scolastico. Questa vicenda ha attirato molta attenzione da parte dei media e dell'opinione pubblica, poiché il modo in cui è stato gestito il caso solleva numerosi interrogativi e potenziali ripercussioni sul corpo docente, sugli studenti e sulle loro famiglie.
La questione è di particolare rilevanza pubblica poiché il Consiglio di Stato ha deciso di licenziare il Professor Caruso con una rapidità che ha destato perplessità. Secondo quanto riportato dalla stampa, Caruso, un uomo di 60 anni vicino alla pensione, avrebbe sollevato alcune criticità sulla gestione interna della scuola. Questa situazione, vista dall'esterno, appare ambigua e necessita di chiarimenti, soprattutto considerando che eventuali procedimenti legali potrebbero comportare un utilizzo di fondi pubblici.
Alla luce di questi fatti, Sanvido e Mazzoleni hanno formulato una serie di domande dirette al Consiglio di Stato:
- Qual è il motivo del licenziamento del Professor Caruso, avvenuto per ben due volte?
-Quali ragioni hanno portato la direzione scolastica a prendere tale decisione?
-È possibile avere accesso alle valutazioni degli ultimi cinque anni del professore, come previsto dalla Legge sull'ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti (LORD), che regola anche la politica del personale?
-La direzione del Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport (DECS) ha tenuto conto delle segnalazioni fatte dal Professor Caruso? Quali sono le osservazioni al riguardo?
-Sono stati effettuati approfondimenti, inclusi incontri con gli studenti, per verificare le segnalazioni presentate dal docente?
-Quali sono le motivazioni che impediscono alla direzione del DECS di reintegrare il professore? Quali accuse gli sono state mosse?
-La posizione del Professor Caruso è stata già occupata da un altro docente?
I firmatari sottolineano l'urgenza di fare chiarezza su questa vicenda per garantire trasparenza nella gestione della politica scolastica e per assicurare che le risorse dei contribuenti siano utilizzate in modo appropriato.