Gli Stati Uniti, insieme a Regno Unito, Germania, e Francia, hanno annunciato nuove sanzioni contro l'Iran in risposta alla presunta consegna di missili balistici a Mosca, destinati a essere utilizzati nel conflitto in Ucraina. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha comunicato la decisione dopo un incontro a Londra con il ministro degli Esteri britannico, David Lammy. Le sanzioni colpiscono anche la compagnia aerea di bandiera Iran Air, coinvolta in queste operazioni.
L'Unione Europea ha confermato la sua intenzione di adottare "misure decisive e mirate" contro Teheran. Josep Borrell, Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'UE, ha sottolineato che l'assistenza dell'Iran alla Russia rischia di intensificare ulteriormente i bombardamenti contro le infrastrutture civili ucraine, causando maggiori vittime e distruzione.
In parallelo, il capo del Consiglio di Sicurezza russo, Serghei Shoigu, ha incontrato a San Pietroburgo il suo omologo iraniano, Ali Akbar Ahmadian, per discutere un accordo di cooperazione bilaterale. Nel frattempo, il governo britannico ha deciso di interrompere tutti i voli passeggeri diretti con l'Iran, intensificando ulteriormente le misure contro Teheran.
Queste iniziative riflettono un'escalation delle tensioni tra l'Occidente e l'Iran, mentre il conflitto in Ucraina continua ad aggravarsi.