Ticino, 16 settembre 2024

“Biodiversità? Lasciamo lavorare i nostri contadini!”

Norman Gobbi contrario all’iniziativa in votazione il prossimo 22 settembre

Tra i temi federali in votazione il 22 settembre figura anche quello sull’iniziativa popolare “Per il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio (Iniziativa biodiversità)”. “Se dovessi usare due aggettivi per definirla – interviene il Consigliere di Stato Norman Gobbi – prenderei in prestito quanto affermato dal vasto comitato ticinese contrario: inutile e pericolosa! Che poi siano tutte le associazioni che si occupano e conoscono bene il nostro territorio – ossia il mondo contadino – a schierarsi contro questa iniziativa è molto significativo. La biodiversità è un tema che sta già a cuore a chi da secoli provvede, anche in Ticino, a coltivare e a curare il territorio. Una cultura che l’agricoltore ha dentro di sé. E quindi: lasciamo lavorare i nostri contadini!” afferma Norman Gobbi.

Per il Direttore del Dipartimento delle istituzioni “questa iniziativa si vende molto bene. Insiste però su concetti che sono già salvaguardati nel nostro Paese. Per questo è inutile appoggiare questa iniziativa estrema. Il pericolo che vedono in molti nel mondo agricolo è l’obiettivo finale degli iniziativisti, ossia rendere intoccabile il 30% del territorio nazionale per dedicarlo alla biodiversità. È un assurdo agire in questa maniera. Metteremmo in grave crisi il tasso di autoapprovvigionamento nazionale, rendendoci ancora più dipendenti dall’estero. Un colpo mortale per molte aziende agricole, che lavorano e vivono producendo beni a favore di noi consumatori. Se si vuole avere un’agricoltura locale e genuina dobbiamo esprimere con convinzione il nostro NO all’iniziativa”, sottolinea il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi.

“Quale responsabile politico degli enti locali sono molto preoccupato per gli influssi negativi che l’iniziativa, se accolta, avrebbe sul lavoro dei nostri Patriziati. Enti che gestiscono una gran fetta del territorio, in collaborazione con gli agricoltori e con le aziende forestali. Mettere vincoli in nome di una biodiversità imposta dall’alto è, appunto, pericoloso. Gli stessi Comuni, i Cantoni e la Confederazione verrebbero fortemente penalizzati. È un colpo anche contro il nostro federalismo. Con convinzione quindi vi invito a votare e a scrivere un bel NO nell’apposita casellina”, conclude il Consigliere di Stato Norman Gobbi.

Guarda anche 

"Dopo il rave non autorizzato ad Anzonico: un appello al buon senso e al rispetto"

Nel fine settimana appena trascorso, un evento non autorizzato ha avuto luogo nella zona del Pizzo Erra, ad Anzonico. Un rave improvvisato che ha attirato centinaia di pe...
01.07.2025
Ticino

Tagli a Gioventù+Sport: si penalizzano i piccoli per far quadrare i conti

TICINO - Con oltre 680.000 partecipanti nel 2024, Gioventù+Sport (G+S) è uno dei programmi federali di maggior successo. Ma proprio questo successo risch...
30.06.2025
Ticino

Un anno dopo la tragedia in Vallemaggia, Gobbi: «Ricostruire meglio di prima»

VALLEMAGGIA - Nella notte tra il 29 e il 30 giugno 2024, un evento meteorologico estremo colpì l’Alta Vallemaggia, lasciando dietro di sé otto vitt...
30.06.2025
Ticino

Ipocrisia al Centro: prima spalancano le frontiere, poi gridano al lupo

La Lega dei Ticinesi prende atto con stupore dell’interrogazione presentata dal deputato del Centro Claudio Isabella in merito ai recenti tentativi di furto a Biasc...
29.06.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto