Con il declassamento della protezione del lupo da parte della Convenzione di Berna, il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri si chiede se il Consiglio federale autorizzerà più facilmente l'abbattimento del predatore.
In un'interpellanza al CF, Quadri ricorda che il Comitato dei rappresentanti permanenti della Convenzione di Berna ha deciso, il 25 settembre 2024, di declassare la protezione del lupo da rigorosa a semplice.
“Nei mesi scorsi – si legge nell'interpellanza - diversi Cantoni, tra cui il Ticino, hanno scelto di appoggiarsi ai cacciatori per la 'regolazione' del lupo. Tuttavia, almeno per quel che riguarda il Ticino, le necessarie autorizzazioni dell’Ufam sono arrivate tardivamente – il 20 settembre, quando la stagione regolare di caccia chiude il 24 – ed in quantitativo insufficiente: essa infatti riguardava quattro lupi in tutto il Cantone”.
Quadri sottolinea che in Ticino, circa il 70% dei pascoli non è proteggibile ciò che porta a un grande insofferenza degli allevatori verso il lupo e si traduce in manifestazioni di piazza, abbandoni dell’attività ed in scaricamenti anticipati degli alpi. Per questo l'esponente della Lega chiede al Consiglio federale se, a seguito del declassamento del grado di protezione del lupo, in futuro si autorizzerà “regolazioni” più incisive del Lupo. Quadri chiede inoltre se è intenzione del CF tenere maggiormente conto della situazione degli alpeggi non proteggibili e, infine, chiede quale sia il senso di coinvolgere i cacciatori nell’abbattimento dei lupi se le relative autorizzazioniarrivano alla chiusura della stagione di caccia.